Sonsikur Kenonmikaska

di Elio Giacone e Sonia Simonazzi
(tratto dal sito "I Giochi di Elio")



Sonsikur Kenonmikaska è un bravissimo giocoliere, in grado di lanciare per aria e riprendere al volo, a incredibile velocità, fino a dieci cose, anche diverse una dall’altra, contemporaneamente. Nel circo in cui lavora (il circo “Stella cadente”, così chiamato per i frequenti crolli del suo tendone) l’abile Sonsikur è molto apprezzato e tutti si fermano a guardarlo a bocca aperta quando le sue agili mani incominciano a far volare piatti e bicchieri, palle colorate e torce in fiamme, sassi pesantissimi e leggerissime piume. L’orchestrina del circo sottolinea spesso con la sua musica gli esercizi dell’abile giocoliere, ma qualche volta il battito delle mani del pubblico impone ritmi sempre più frenetici e il compito di Sonsikur Kenonmikaska diventa davvero arduo.

Giocatori - Quanti si vuole, con un conduttore.

Occorrente - Per i giocatori-giocolieri: tanti piccoli oggetti, di dimensioni variabili da quelle di una pallina da ping pong a quelle di una grossa mela, uguali a due a due. Per il conduttore-direttore del circo: due oggetti più grandi, uno di legno e uno di metallo, da percuotere per dare il ritmo.

Preparazione - Ciascun giocatore prende due oggetti uguali e li lancia, alternativamente, in aria con una mano, prendendoli poi al volo con l’altra, come ogni buon giocoliere. Nel fare questo deve seguire il ritmo dato dal conduttore, che batte con regolarità sull’oggetto in legno o su quello in ferro, a sua scelta. Dopo un po’ i giocatori possono cambiare oggetti, provandone così di almeno tre o quattro tipi diversi prima dell’inizio del gioco.

Regole - Il conduttore chiama quattro giocatori, ciascuno dei quali prende una coppia di oggetti uguali, a sua scelta, e si sposta in centro al cerchio formato dai compagni. Al “Via !” i quattro giocatori devono eseguire il proprio compito di giocolieri, seguendo il ritmo dato dal direttore del circo. Stavolta, però, il ritmo non è sempre costante, ma ogni tanto cambia, preceduto dal grido “Cambio !” del conduttore. Non solo: se il direttore del circo dà il ritmo percuotendo lo strumento di legno i giocolieri devono eseguire il loro numero stando leggermente chinati, mentre se percuote lo strumento metallico devono tenere la testa e le spalle indietro e il petto e le braccia in avanti. Se un oggetto cade a terra, va raccolto immediatamente, in modo che l’esercizio possa essere ripreso senza esitazioni. Dopo un paio di minuti, il conduttore interrompe il gioco e, aiutato dagli applausi dei giocatori seduti in cerchio, sceglie il giocoliere che ha commesso meno errori, seguito meglio il ritmo e mantenuto con più armonia le posizioni man mano richieste. Il gioco viene poi ripreso con altri quattro giocolieri e così via. Quando tutti i giocolieri sono stati messi alla prova, i vincitori dei vari turni si affrontano nel gran finale, usando stavolta la coppia di oggetti che assegna loro il conduttore (e non, come prima, due oggetti a loro scelta).

Vince - Il giocatore che risulta essere il migliore (a giudizio sempre dei compagni seduti in cerchio e del conduttore-direttore del circo) in quest’ultima fase del gioco.